Elezioni amministrative nel caos ieri a Como. All’appello mancano ancora i risultati di due sezioni: i numeri 50 (Rebbio, via Cuzzi) e il numero 19 in città in via Fiume. Seggi che alle tre nel mattino hanno alzato bandiera bianca rinunciando a compilare il verbale conclusivo causa delle troppe schede contestate.
L’esito del voto nel capoluogo lariano è dunque al momento congelato a 72 sezioni su 74.
Sarà ora la commissione elettorale a occuparsi del conteggio delle schede e quindi a dare l’esito finale dell’elezione per Como. Barbara Minghetti – rappresentante del centrosinistra – ha un vantaggio ormai consolidato mentre per Alessandro Rapinese, dell’omonima lista civica, si prospetterebbe un arrivo al secondo posto, staccato di pochi voti dal terzo, Giordano Molteni (centrodestra). In attesa di conferme c’è già una certezza, quella che il centrodestra, in vista del ballottaggio, chiederà il riconteggio dei voti, visti i disordini ai seggi dovuti alle contestazioni delle schede.
Intanto guardando i dati di 72 sezioni su 74, Minghetti è in testa con 11.714 preferenze. Segue Rapinese con 8.133 voti e Molteni a quota 8059.
Gli altri candidati
Gli altri candidati sono rimasti staccati. Adria Bartolich (Civitas e Il bene Comune) ha totalizzato 1.107 preferenze (il 3,72%). Francesco Matrale 274 (0,92%). Vincenzo Graziani (Verde è popolare) 213 (0,72%). Fabio Aleotti (Como in movimento, Stop inceneritore) 156 voti (0,52%). Roberto Adduci (Comitato Assemblee popolari) 0,43% con 128 voti.