(ANSA) – ROMA, 10 GIU – Più di quattro milioni di persone fanno fronte ad alti livelli di insicurezza alimentare in Kenya, secondo nuovi dati diffusi dall’Onu e citati dalla Bbc. Questa cifra l’anno scorso è cresciuta di poco più di tre milioni di persone. Oltre 900 mila bambini di età inferiore ai cinque anni sono gravemente malnutriti e l’intero nord del Paese, con gran parte delle aree nord-orientali, fa fronte a un’insicurezza alimentare a livelli di crisi o di emergenza. Le piogge da marzo a maggio sono state poche, irregolari e scarsamente distribuite in gran parte delle regioni in difficoltà, e questo ha influito sulla produzione del cibo. A parte la prolungata siccità, la crisi è stata aggravata dall’aumento dei prezzi dei generi alimentari per l’impennata del costo del carburante conseguente alla guerra in Ucraina. Alcune delle contee colpite registrano inoltre violenze armate. Gran parte dell’Africa orientale ha subito una grave siccità per gran parte di quest’anno, aggravando l’insicurezza alimentare per Paesi che ancora risentono dei contraccolpi della pandemia di Covid-19. All’inizio di questa settimana, l’Onu ha avvertito che più di mezzo milione di persone nella regione di Karamoja, a nord-est dell’Uganda, sono ad alto rischio di fame, mentre in Somalia più di 200 mila persone sono sull’orlo della carestia, sempre a causa della siccità. (ANSA).