(ANSA) – TRIESTE, 09 GIU – Cooperazione internazionale, cambiamento climatico, Blue economy, Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ancora il Forum del Mediterraneo occidentale: sono alcuni temi al centro di GeoAdriatico, il simposio internazionale in programma dal 16 al 19 giugno a Trieste. Promosso dalla Vitale Onlus in partnership con l’Università di Trieste, l’appuntamento approfondisce anche temi relativi agli investimenti economici e alla finanza internazionale, ma anche attinenti a trasporti e infrastrutture portuali, all’industria marittima, alla diplomazia ambientale e allo spazio. E ancora guerre, migrazioni e multireligiosità a sostegno della pace. "Gli eventi avversi che caratterizzano questi anni, come la pandemia non ancora conclusa e il conflitto russo-ucraino in corso – afferma il rettore Roberto Di Lenarda – stanno incidendo sull’agenda internazionale e rideterminando le priorità globali. Come in ogni fase di crisi è opportuno sostenere il dialogo tra tutte le componenti sociali e favorire il confronto tra scienziati, accademici, analisti di politiche pubbliche, diplomatici e cooperatori". Il simposio è patrocinato da Senato, Camera e Ministero degli Affari esteri. "L’identità multietnica e multiconfessionale di Trieste costruita attraverso secoli di pacifica convivenza tra diverse culture e religioni – osserva Roberto Vitale, presidente della Vitale Onlus – vuole essere un esempio di integrazione e dialogo internazionale che, con il contributo di GeoAdriatico, bisogna esportare nel mondo. Riportare il dialogo al centro delle scelte politiche, economiche e culturali è una delle priorità di GeoAdriatico". All’appuntamento saranno presenti ospiti da 21 nazioni. Tra gli altri, è annunciata la presenza, del direttore generale della Cooperazione allo sviluppo della Farnesina Fabio Cassese, di Filippo Giorgi, climatologo ICTP e Premio Nobel per la Pace, del vice segretario generale della Difesa Dario Giacomin, del vice primo ministro della Repubblica di Albania, Arben Ahmetaj, di Zeno D’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, di Stefano Polli, vice direttore dell’ANSA. (ANSA).