(ANSA) – ROMA, 09 GIU – La Thailandia ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis, rimuovendo la marijuana dalla lista degli stupefacenti proibiti. L’uso ricreativo rimane vietato, ma da oggi sarà possibile per i privati coltivare fino a sei piante di cannabis in casa, dopo essersi registrati presso le autorità. Anche le aziende potranno coltivare la marijuana, ottenendo una licenza. I ristoranti potranno offrire piatti che contengono cannabis, anche se mantenendosi sotto il livello dello 0,2% di THC, e le cliniche la potranno prescrivere più liberamente come terapia. "È un’opportunità per le persone e per lo Stato di guadagnare dalla marijuana e dalla canapa", ha affermato il vice primo ministro e ministro della Sanità thailandese, Anutin Charnvirakul, come riporta la Bbc. La Thailandia è il primo Stato del Sud-Est asiatico ad adottare una politica del genere. Nel 2018, era stata il primo Paese nel continente a permettere l’uso terapeutico della cannabis. (ANSA).