Referendum del 12 giungo. La Camera Penale di Como e Lecco richiama all’attenzione sulla rilevanza dell’appuntamento e organizza una serie di incontri per parlare dei cinque quesiti.
“Lo strumento del referendum è una potente e irrinunciabile forma di espressione democratica della cittadinanza nella partecipazione alla formazione della vita pubblica e non può essere relegato a una sorta di “soprammobile” inutile e costoso” si legge nella nota. La Camera Penale di Como e Lecco, condividendo l’allarme sollevato dal Presidente della Giunta dell’Unione delle Camere Penali, Gian Domenico Caiazza, sottolinea che: “Il dato obiettivo generale ricavabile da questi referendum è quello di un segnale di malessere profondo, sotto gli occhi di tutti, del sistema giudiziario, rispetto al quale non vanno trovati colpevoli, ma rimedi”
Oggi, il primo incontro si terrà a Erba a Lariofiere, a partire dalle 17.00. Verrà dato spazio e voce alle ragioni del “SI” e del “NO”. A questo incontro, moderato dalla Senatrice Erica Rivolta, parteciperanno e si confronteranno Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e tra i promotori referendari e il Dott. Mariano Fadda Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Como, nonché Presidente della Sottosezione di Como dell’Associazione Nazionale Magistrati.
La Camera Penale di Como e Lecco interverrà all’ incontro pubblico con il Presidente Avv. Edoardo Pacia e con l’Avv. Elisabetta Frigerio, Segretario della Camera Penale medesima. Il secondo incontro, è in programma ad Appiano Gentile, presso il Municipio, in data 6 giugno, dalle ore 20.30