“Non ci sono rischi. La Lega nord fa soltanto un’operazione di propaganda alimentando le paure dei cittadini”. E’ netta la risposta di Maria Rita Livio, presidente della Provincia di Como, alla protesta odierna del Carroccio davanti all’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico.
Villa Saporiti è proprietaria degli spazi, mentre la gestione è affidata alla Fondazione Somaschi.
“Dopo il sopralluogo dell’Ats si dovevano sistemare piccole cose che sono state subito aggiustate – sottolinea Livio – peraltro alcuni lavori sono stati svolti proprio dagli ospiti della struttura”.
Nei giorni successivi ai controlli il parlamentare leghista Nicola Molteni aveva presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano nella quale, ribadendo la necessità di chiudere l’ex caserma, parlava di struttura sovraffollata, una contestazione che il presidente della provincia respinge duramente “Quella del sovraffollamento è una questione che non esiste – afferma – si trattava soltanto di alcuni letti spostati da una stanza all’altra dagli ospiti per chiacchierare con i compagni”. “Voglio sottolineare che l’edificio è occupato da un anno e non abbiamo mai avuto problemi o segnalazioni di episodi spiacevoli o scorretti – aggiunge – i ragazzi partecipano alle attività che sono state predisposte, sono seguiti e sorvegliati. Si sono create relazioni positive con il vicinato e con la scuola dove hanno anche svolto piccoli lavori di manutenzione”.