(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Rinat Akhmetov, l’uomo più ricco dell’Ucraina ha citato in giudizio la Russia per oltre 20 miliardi di dollari per le perdite subite dal bombardamento dell’acciaieria di sua proprietà a Mariupol. Lo scrive Sky news precisando che il complesso di Azovstal ha subito gravi danni dai bombardamenti russi dopo che l’impianto è diventato l’ultimo bastione di difesa nella città portuale ucraina. Civili e militari si sono rifugiati sotto l’impianto per mesi, prima di arrendersi la scorsa settimana. Anche la Illich Steel and Iron Works, la seconda più grande impresa metallurgica in Ucraina, è stata gravemente danneggiata durante i bombardamenti russi di Mariupol. "Faremo sicuramente causa alla Russia e chiederemo un adeguato risarcimento per tutte le perdite e gli affari persi", ha precisato al portale di notizie ucraino mrpl.city Rinat Akhmetov, aggiungendo di essere rimasto in Ucraina dall’inizio della guerra con la Russia: "Crediamo nel nostro Paese e crediamo nella nostra vittoria", ha affermato. Akhmetov oltre ad essere il proprietario dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, è un imprenditore, dirigente sportivo e magnate ucraino, presidente della System Capital Management, una delle imprese industriali leader nella finanza ucraina, e della società di calcio Shakhtar Donetsk. (ANSA).