(ANSA) – ROMA, 26 MAG – La procuratrice capo dell’Ucraina Iryna Venediktova ha detto alla Bbc che sta indagando su quasi 14.000 casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe. Parlando a Londra durante il suo primo viaggio fuori dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, la procuratrice ha affermato che ogni giorno vengono alla luce tra i 100 e i 200 nuovi casi. Venediktova ha incontrato il procuratore generale britannico, Suella Braverman, e altri funzionari per discutere di cosa potrebbero fare di più il Regno Unito e le altre potenze occidentali per sostenere il processo investigativo. "Oggi abbiamo quasi 14.000 casi, solo di crimini di guerra, e quasi 6.000 casi collegati", ha precisato la procuratrice, spiegando che il presunto crimine di guerra più comune è il bombardamento di edifici civili, in particolare ospedali e scuole. Complessivamente, ha aggiunto, più di 1.000 edifici medici e scolastici sono stati distrutti, con civili uccisi, ma anche saccheggi e stupri. Venediktova ha infine rivelato di aver iniziato a indagare sulle accuse di genocidio. (ANSA).