(ANSA) – VENEZIA, 26 MAG – La querelle sullo spopolamento di Venezia va avanti da anni, con cortei e manifestazioni pubbliche. Questa volta la ‘provocazione’ è diffusa, e anonima: qualcuno ha appiccicato nottetempo decine di volantini nei quali è impressa solo una cifra: 49.999. Ovvero lo spettro di una Venezia, icona mondiale, che a breve potrebbe scendere sotto i 50.000 abitanti. IL tema è stato sollevato più da comitati locali con manifestazioni come il ‘funerale’ di Venezia, o la ‘marcia delle valige’, un serpentone di veneziani con i trolley che abbandonavano simbolicamente la città. Ora invece i cartelli con 49.999 sono spuntati all’improvviso, tra Cannaregio e Rialto, Ma nessuno li ha rivendicati, nessuna spiegazione. L’interpretazione è che si tratto di una protesta silenziosa contro lo spopolamento. Secondo alcune stime, Venezia potrebbe scendere sotto quota 50.000 già a luglio. Calcoli difficili però da fare. Nel 2019 – con una stima in quel momento di 53mila abitanti -uno studio del Comune spiazzò tutti: partendo da verifiche sul consumo idrico delle case (esclusi i turisti) si stabilì che a Venezia vivevano non meno di 100mila persone. Il doppio dei residenti presenti all’anagrafe. (ANSA).