(ANSA) – FIRENZE, 23 MAG – Va a processo a Firenze l’amministratore di una piattaforma web per criptovalute dove ci sarebbe stata la più grande frode informatica scoperta, equivalente a circa 120 milioni di euro. Lo ha deciso il giudice Angela Fantechi al termine dell’udienza preliminare confermando tutte le accuse – frode informatica, bancarotta fraudolenta, violazione delle norme sull’intermediazione finanziaria, autoriciclaggio – ipotizzate nell’inchiesta della Polizia postale di Firenze, che ebbe il supporto dell’Fbi e che è stata coordinata dai magistrati Gabriele Mazzotta, Sandro Cutrignelli e Fabio Di Vizio della procura di Firenze. Prima udienza il 13 settembre. L’imputato, Francesco Firano, 35 anni, è ritenuto responsabile di un ‘buco’ in moneta cripto, la Nano Xrb, sulla piattaforma informatica ‘Bitgrail’, gestita da una srl omonima di cui era amministratore e titolare, andata sotto curatela fallimentare. (ANSA).