Quindici Comuni al voto per le elezioni amministrative ma urne aperte in tutta la provincia il 12 giugno prossimo per i cinque referendum abrogativi sul tema della giustizia. Sono 471mila i comaschi che saranno chiamati ai seggi. La votazione si svolgerà in una sola giornata, quella di domenica appunto, dalle 7 alle 23.
Sono stati definiti i colori delle schede di votazione per i cinque referendum abrogativi ex articolo 75 della Costituzione indetti con decreti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 6 aprile scorso.
Referendum 1
Scheda di colore rosso per il referendum sul tema dell’incandidabilità e del divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo dopo una sentenza definitiva di condanna per delitti non colposi.
Referendum 2
Secondo referendum e scheda di colore arancione per il quesito sulla limitazione delle misure cautelari durante il processo penale.
Referendum 3
Scheda di colore giallo per il referendum sulla separazione delle funzioni dei magistrati, con il quesito sull’abrogazione delle norme in materia che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.
Referendum 4
Quarto quesito, scheda grigia per il referendum in materia di partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari.
Referendum 5
Scheda verde per il quinto e ultimo quesito sull’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
I votanti
Secondo gli ultimi dati aggiornati pubblicati dalla prefettura di Como, sono 471.095 i comaschi chiamati alle urne per i referendum, 230.558 uomini e 240.537 donne. Saranno in totale 551 le sezioni elettorali nei 148 comuni della provincia. Per la validità del referendum abrogativo è necessario il raggiungimento del quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto.