Elezioni amministrative: sfida a due a San Bartolomeo Val Cavargna. Le candidate sono Eleonora Bari, della lista civica “Insieme per San Bartolomeo Val Cavargna”, vicesindaco e assessore uscente. 35 anni, fisioterapista, vive in paese. A sorpresa la campagna elettorale a partire da sabato scorso ha subito uno scossone. Con la candidatura della mistress Doha Zaghi, 31 anni, alla guida della lista del partito gay Lgbt+.
Dall’esclusione a Como all’arrivo nel piccolo paese. Il Tar, il tribunale amministrativo di Milano, ha accolto il ricorso presentato dalla performer. Inizialmente era stata esclusa per un problema legato alle firme per la presentazione della lista.
Bari: “Salvaguardia del territorio e valorizzazione in chiave turistica”
Eleonora Bari punta a portare avanti il lavoro svolto in comune i questi 5 anni con l’amministrazione uscente. “Il Pnrr ci offre numerose opportunità e dobbiamo sfruttarle, dobbiamo saperle cogliere” dice. “La salvaguardia del territorio, il miglioramento dell’arredo urbano, la valorizzazione in chiave turistica, queste le nostre priorità”. Inevitabile una domanda su questa inaspettata corsa a due e sull’avversaria che nelle ultime settimane è stata sotto ai riflettori nazionali. “Non me lo aspettavo ma è il bello della democrazia”. Quindi chiude Bari.
Zaghi: “Lavorare per l’autonomia energetica del paese”
Dal canto suo Doha Zaghi mette in cima al programma i temi energetici. “In un momento in cui non sappiamo se e quante risorse avremo – spiega – vorrei lavorare per creare una comunità energetica, insomma rendere quasi autonomo a livello energetico il paese. A partire dall’installazione di pannelli fotovoltaici nelle abitazioni e negli edifici pubblici. Una proposta che avrei condiviso anche a Como, ma sappiamo come è finita” conclude aggiungendo che se da una parte l’eco mediatica della vicenda può avere aspetti positivi dall’altra spera che si allenti a tutela del piccolo comune.