(ANSA) – PARIGI, 20 MAG – Clément Beaune, ex segretario di Stato agli Affari europei promosso oggi al rango di ‘ministro delegato agli Affari europei’ resta il ‘Mister Europa’ di Emmanuel Macron. Ex consigliere di Macron, nominato segretario di Stato nel 2020, Beaune si è fatto una nomea grazie alla sua grande conoscenza dei dossier comunitari ed una forte esposizione mediatica, soprattutto nei tempi della pandemia e durante la guerra in Ucraina. "Grazie a Emmanuel Macron e ad Elisabeth Borne per questa promozione che mi onora. Sono fiero di difendere il nostro impegno europeo, per la Francia", ha scritto in un tweet l’ex studente Erasmus, poi diplomatosi nella prestigiosa Ena (Ecole Normale d’administration) e al Collège d’Europe di Bruges (Promozione Montesquieu). Beaune? "E’ l’unico segretario di Stato che sia mai esistito", commenta il presidente della Commissione esteri dell’Assemblea Nazionale, Jean-Louis Bourlanges, aggiungendo: "Non è mai stato arrogante, è molto apprezzato, con quella natura da studente del Collège de Bruges che piace a tutti". Figlio di un’infermiere di origini russe e di un prof di medicina all’ospedale Necker-Enfants malades di Parigi, Beaune viene da una famiglia della sinistra francese. Il padre era un sostenitore del presidente socialista, Francois Mitterrand che lo stesso Beaune ha a volte ricordato nei suoi interventi. Il nonno, Israel Naroditzki, venne deportato ed assassinato ad Auschwitz. Fervente europeista e strenuo sostenitore del processo di integrazione europea, il giovane ministro nato a Parigi il 14 agosto 1981 è anche apparso nella fiction franco-tedesca e belga ‘Parlement’ (2020), dove interpretava sé stesso. In questi ultimi mesi è stato anche tra i principali responsabili della presidenza di turno francese dell’Unione europea. (ANSA).