La polizia locale di Como è intervenuta questa mattina per lo sgombero della ex tinto-stamperia di via Pastrengo. L’immobile era occupato da tempo abusivamente. Gli agenti hanno individuato all’interno dello stabile 8 persone che avevano allestito cucine di fortuna e giacigli. Tutte sono state denunciate per l’invasione di terreni ed edifici altrui.
Delle persone trovate nella fabbrica, tutte immigrate, quattro, tre somali e un gambiano, erano irregolari. Per questo sono stati denunciati anche per le violazioni delle norme sull’immigrazione. Uno è risultato essere destinatario di un provvedimento di custodia cautelare ed è stato dunque portato in carcere al Bassone.
L’intervento, fanno sapere dal Comune di Como, “è stato deciso in seguito a un accordo tra l’attuale e la futura proprietà, anche grazie a un incontro convocato dal settore Pianificazione del territorio e proseguirà nei prossimi giorni”. “L’ex fabbrica, già inserita nell’elenco degli immobili dismessi finalizzati a interventi di riqualificazione – aggiunge il Comune – è stata monitorata anche alla luce di numerose segnalazioni pervenute dalla prefettura e dai cittadini residenti”