Asilo Sant’Elia, ancora inesorabilmente tutto fermo. “Viene da piangere guardando questo edificio. Sia come cittadino che come architetto è triste che non si sia riusciti a trovare ancora una soluzione”. Sono le parole che arrivano da Margherita Mojoli, presidente per l’Ordine degli architetti di Como.
Asilo Sant’Elia, gli architetti: “Situazione triste”
La situazione in cui versa la struttura di via Alciato, uno dei tesori del Razionalismo lariano progettato da Giuseppe Terragni, è purtroppo nota: l’asilo è chiuso dall’estate del 2019 per lavori annunciati come urgenti ma mai ultimati. I bambini sono stati trasferiti in altre scuole del territorio ma gli interventi attesi sono rimasti in sospeso. I lavori avrebbero dovuto restituirlo alla città entro la Pasqua del 2020, tutto è rimasto fermo. Il cantiere è tuttora bloccato e la struttura è chiusa.
Gli studenti che arrivano da Milano, come da altre realtà italiane, per il tour sul Razionalismo si trovano oggi di fronte ad un edificio chiuso e in stato di abbandono.
“Occorrerebbe avere una visione più ampia della città e pianificare meglio gli interventi – sottolinea ancora Mojoli – E’ spiacevole dover riscontrare che dopo due anni di pandemia, in cui i bambini e i ragazzi sono stati tra i più penalizzati, ora ci sia anche questo aggravio per le famiglie dell’asilo Sant’Elia, costrette a frequentare altre strutture perché l’edificio è ancora chiuso”.
“Capisco che la normativa italiana non semplifichi la vita alle pubbliche amministrazioni, ma in questo caso – precisa ancora Mojoli – è mancato anche un aspetto legato alla comunicazione. A volte i cittadini magari con una spiegazione in più potrebbero comprendere il problema della questione”.
Il gioiello del razionalismo resta dunque abbandonato e i segni del tempo e dell’incuria sono evidenti: erba alta, la ruggine che avanza divorando soprattutto le parti esterne della scuola e fessure che si fanno strada lungo le pareti dell’edificio. Il Comune ha issato bandiera bianca con l’asilo Sant’Elia che passerà in mano alla prossima amministrazione e anche il nuovo anno scolastico per bambini e le loro famiglia non cambierà nulla.