Mura di Como, barriere sulle torri e piante a terra. Dopo le transenne è allo studio del Comune una soluzione definitiva. Creare un sistema di sicurezza con piante oppure con barriere in altezza che possano fungere da rete di protezione nell’eventualità che altri sassi si stacchino dalle fortificazioni comasche.
Mura di Como, barriere sulle torri e piante a terra
Dopo il via libera dalla Soprintendenza all’ipotesi avanzata dall’amministrazione di creare un sistema per rendere più sicuro il passaggio dei pedoni prende dunque forma il progetto per definire il perimetro di circa un metro e mezzo attorno alle Torri cittadine.
“Le transenne che abbiamo posizionato sono temporanee”, assicura l’assessore ai Lavori Pubblici Pierangelo Gervasoni. “Con la Soprintendenza stiamo valutando l’ipotesi di realizzare una cinta naturale, formata da piante. Al vaglio anche la possibilità di posizionare delle barriere, vicino alla cima delle Torri, per fare in modo che il materiale che dovesse eventualmente staccarsi non cada a terra e quindi non costituisca un pericolo per i cittadini”.
“A breve inoltre effettueremo nuove analisi per verificare lo stato delle Torri”, annuncia ancora l’assessore. Si tratta di verifiche analoghe a quelle avvenute per Torre San Vitale oggetto di controlli dopo che ad aprile dello scorso anno, una pietra di poco meno di un chilo si è staccata ed è finita sul parabrezza del furgone di un ambulante distruggendolo.
“Con la Soprintendenza abbiamo condiviso l’opportunità di procedere ad approfondite indagini sullo stato di conservazione dei manufatti medievali, quindi anche Porta Torre e Torre Gattoni”, precisa ancora l’assessore.