Diminuisce nel Comasco la richiesta di cassa integrazione. Lo rileva il 3° rapporto della Uil del Lario sulla cassa integrazione nel primo trimestre del 2022. A marzo, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si registra un calo del ricorso all’ammortizzatore. Nel Comasco la diminuzione è dell’88%.
Anche il confronto tra le ore di cassa integrazione di marzo con il mese precedente fanno registrare una diminuzione della richiesta in provincia di Como (-27,7%).
Il calo è evidente in tutti i settori produttivi: industria, edilizia, artigianato e commercio. Infine il rapporto rileva che il numero di lavoratori in cassa integrazione nel periodo gennaio-marzo 2022, sono stati nel territorio comasco 4.720 (-14.474 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
“Nelle nostre Province di Como e Lecco, nel mese di marzo, sembra che la situazione economica non abbia subito grosse conseguenze dalla guerra tra Russia e Ucraina – commenta il segretario generale della Uil del Lario Salvatore Monteduro – Se si valutano i dati del primo trimestre 2022, nello specifico le ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate, si assiste ad una crescita della richiesta di ore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo significa difficoltà strutturali delle aziende. Resta, quindi, una forte preoccupazione per il futuro, considerando anche le problematicità legate ai rincari del prezzo dei beni energetici e le difficoltà di reperimento delle materie prime per le aziende, una situazione che potrebbe avere riflessi negativi sull’occupazione”