(ANSA) – ROMA, 22 APR – Una donna rifugiata ucraina che fugge insieme al suo bambino dalla guerra e porta con sé una rifugiata siriana ed una bambina africana: è la nuova opera della street artista Laika, realizzata la notte tra il 21 e il 22 aprile e affissa a Przemyśl, città polacca al confine con l’Ucraina, uno dei luoghi simbolo dell’accoglienza di un paese che dal punto di vista umanitario presenta però enormi contraddizioni. Si chiama "Come with me – all refugees welcome" ed è dedicata, spiega l’artista, "ad Andrea Costa, di Baobab Experience, e a tutti coloro sotto processo perché salvano vite". "Non ho affisso quest’opera – spiega l’autrice in una nota – per fare sterile polemica. Ogni poster affisso in zone di confine, come quello bosniaco, sono un appello.Lo rivolgo alle istituzioni europee e ai singoli governi: chi fugge da un conflitto, da miseria, disastri naturali e violazioni dei diritti umani ha lo stesso diritto di essere accolto ed inserito progressivamente nella società. Ne siamo capaci, adesso abbiamo le prove. Applichiamo un principio fondamentale, quello dell’uguaglianza". (ANSA).