Il consiglio comunale non elegge il nuovo presidente. Sette votazioni andate a vuoto. Si chiude con un nulla di fatto l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale di Como. Dopo le dimissioni dal ruolo lo scorso marzo di Anna Veronelli – con l’addio a Forza Italia e l’ingresso in Azione – l’assemblea cittadina ieri sera avrebbe dovuto eleggere il nuovo presidente. Nulla di fatto – come detto – tutto rimandato alla prossima seduta di consiglio.
La votazione ha messo ancora una volta in luce le fratture all’interno della maggioranza di Palazzo Cernezzi. A contendersi il ruolo di presidente del consiglio comunale sono Elena Maspero, della civica Insieme per Landriscina e il capogruppo di Forza Italia, Enrico Cenetiempo.
Nonostante le sette votazioni non è stata raggiunta la maggioranza assoluta di 17 voti necessaria per eleggere il presidente del consiglio.
Occorre ricordare che le elezioni di sindaco e consiglio si svolgeranno il prossimo 12 giugno.
Critiche dalla minoranza per come si sono svolte le votazioni. “Una serata semplicemente buttata via”, scrive Stefano Fanetti, capogruppo Pd in consiglio comunale. “Una maggioranza ridicola che non è in grado di eleggere un presidente del consiglio in carica per il prossimo mese e mezzo”.
Il consiglio tornerà a riunirsi questa sera per l’ottava votazione per eleggere il nuovo presidente.
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