Le infiltrazioni della criminalità organizzata in provincia di Como, sono realtà. Lo testimoniano le operazioni delle forze dell’ordine, nel Canturino ma non solo. La recente inchiesta “Cavalli di razza”, ad esempio, ha portato a scoprire ramificazioni anche in Svizzera. Como terra di confine è, da sempre, osservata speciale anche per i movimenti transfrontalieri.
Monica Forte, presidente della commissione Antimafia di Regione Lombardia, ripercorre le ultime vicende che hanno interessato il territorio e guarda anche al settore turistico con preoccupazione.
Le parole del prefetto
“Il turismo è una grossa risorsa per il territorio lariano. Come ogni settore che produce ricchezza l’attenzione per prevenire e contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata è elevata”.
Il prefetto di Como Andrea Polichetti evidenzia l’allerta delle istituzioni e delle forze dell’ordine. “L’attenzione è molto alta” sottolinea Polichetti. “Il prefetto dispone di strumenti che, per esempio, di recente sono stati applicati dopo le azioni della magistratura nell’ambito dell’operazione Cavalli di Razza“. “Operazione che ha evidenziato ancora una volta la presenza della ‘ndrangheta sul territorio”.
“Stiamo monitorando la situazione nel suo complesso e il turismo, come altri settori che producono ricchezza in questo territorio, è seguito e monitorato per garantire che l’economia resti pulita”.
Le difficoltà legate alla pandemia hanno aumentato i rischi. “I settori che per ripartire hanno avuto bisogno di denaro – conclude Polichetti – sono a rischio. Dobbiamo fare attenzione maggiormente per accertare che le modalità per ottenere le risorse siano legali. Riducendo gli spazi per economie parallele e illegali”.
Gli albergatori: “Mondo sommerso difficile da capire”
Interviene anche Luca Leoni, presidente provinciale degli albergatori. “Non abbiamo la sensazione diretta che ci siano situazioni di allarme ma parliamo purtroppo di un mondo sommerso difficile da capire. E’ giusto tenere alta l’attenzione”. “Il nostro comparto tira molto e offre buoni ritorni” ha aggiunto. “Quindi è giusto monitorare soprattutto la provenienza corretta e lecita di fondi e risorse utilizzati per gli investimenti”.