(ANSA) – TEL AVIV, 19 APR – Non accenna a diminuire la tensione a Gerusalemme per la Spianata delle Moschee – il Monte del Tempio per gli ebrei -,in Cisgiordania e il conseguente gelo diplomatico con Amman. Per questo, il ministro degli Esteri Yair Lapid ha deciso di abbreviare le sue vacanze pasquali e sta tornando in patria da Madrid. In mattinata – ha fatto sapere il suo ufficio – ha tenuto una riunione sugli sviluppi della situazione: l’obiettivo è quello di fare scendere le tensioni sottolineando gli sforzi di Israele "di consentire la libertà di culto per tutte le religioni". Tra l’altro il Consiglio di sicurezza dell’Onu si appresta a discutere gli incidenti avvenuti in questi giorni sulla Spianata. Da registrare la visita sul luogo oggi di Sheikh Raed Salah, leader radicale del Movimento islamico del nord, organizzazione messa al bando da Israele. Salah era accompagnato da altri leader della comunità araba israeliana. Anche in Cisgiordania la tensione non cala: oggi ci sono stati scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano a Barqa vicino Nablus. Secondo la Mezzaluna Rossa, i feriti tra i dimostranti sono stati oltre 30. (ANSA).