Addio a Nino Balducci, per decenni voce storica del Calcio Como e di Espansione Tv. Questa vigilia di Pasqua è una giornata di dolore per tutti, le persone a lui vicine, Espansione Tv, gli appassionati e tifosi del Como, la società calcistica cittadina, gli amici che gli hanno voluto bene.
Una notizia che diamo con grande tristezza. Indimenticabile Nino, con la sua passione, le sue telecronache, la voglia di seguire gli azzurri in ogni stadio d’Italia, piccolo o grande che fosse, da San Siro ai campetti di provincia dove i lariani negli ultimi anni sono stati costretti a giocare. Nino Balducci ci ha lasciato oggi alle 5.40. Era nato il 2 marzo del 1936.
“Non è rigore, si è tuffato!!!” dedicato a Diego Armando Maradona. “E i livornesi a casa con le pive nel sacco”, il giorno della promozione in B dei lariani, due decenni fa. Telecronache che chi ama il Como non ha dimenticato e che i tifosi anche oggi amano ricordare e rivedere nei filmati d’epoca.
Quegli stessi sostenitori azzurri che con discrezione gli sono stati vicini dopo il malore che lo ha tenuto lontano dalla squadra che più amava e anche dalla televisione, che lo ha visto per anni mattatore e protagonista. Era il novembre del 2020, esattamente il 25. Il giorno in cui è scomparso proprio Maradona. Balducci nel pomeriggio aveva seguito la sfida infrasettimanale con l’Olbia allo stadio Sinigaglia. Gara terminata 2-2. Facile pensare che alla sera nel tg sarebbe stato molto critico, in particolare con mister Marco Banchini (gli allenatori sono stati “storicamente” nel suo mirino). Lo aspettavamo carico in redazione. E l’allarme scattò proprio quando non si presentò nei nostri studi per l’edizione serale del telegiornale.
Da quel giorno Nino in maniera differente, ma con inalterata passione, ha sempre seguito da vicino le vicende della sua squadra del cuore e ha gioito in B per la promozione conquistata lo scorso anno dalla formazione di Giacomo Gattuso. E proprio Gattuso in più occasioni ha avuto un pensiero affettuoso per il giornalista che ha raccontato negli anni le vicende – belle e brutte – della compagine lariana. E in cuor nostro, pur sapendo che la situazione era complicata, abbiamo sempre sperato che ci fosse uno spiraglio per vedere un giorno Nino riaffacciarsi nella nostra redazione per commentare le imprese degli azzurri, per una battuta, per scherzare con il nostro Mario Rapisarda sulla bellezza o meno delle rispettive cravatte. O anche per dare un consiglio su ristoranti o posti da visitare a chi doveva organizzare una trasferta o una vacanza.
Nino Balducci, prima di essere costretto a fermarsi per ragioni di salute, ha lavorato fino all’ultimo. Instancabile, girava l’Italia per l’azienda farmaceutica di cui era dirigente. Mattina e pomeriggio al Sud, aereo, toccata e fuga negli studi di Espansione Tv per commentare la partita del Como nel tg e poi pronto a ripartire, il giorno dopo, in treno o in aereo per un’altra meta lontana. O magari anche la stessa dove si trovava 24 ore prima. Una forza d’animo che l’aveva portato a superare anche i tragici momenti della perdita della moglie, scomparsa all’improvviso per un malore. Senza dimenticare la sua lotta contro il Covid: era stato il primo comasco in assoluto a risultare positivo e la sua era stata una battaglia non facile, che aveva superato con la caparbietà di sempre.
Addio a Nino Balducci, telecronista, appassionato commentatore, ma anche autore di ficcanti e mai banali interviste. Il pensiero va agli anni ’80, quando la zona davanti agli spogliatoi dello stadio Sinigaglia (che si trovavano a fianco dell’attuale curva dei tifosi del Como) era aperta ai giornalisti. I più grandi giocatori sono passati al suo microfono, sia quelli azzurri che gli avversari. In tempi più recenti lo “scoop” con Silvio Berlusconi, ospite al Sinigaglia nel 2019 per la gara del Monza contro i lariani. Difficile da avvicinare, ma Nino disse… “Nessun problema, ci penso io”. E l’intervista arrivò, ovviamente (QUI l’articolo di quel giorno).
L’ultimo saluto a Nino Balducci martedì alle 15.30 a Sant’Abbondio a Como (QUI l’articolo, con le reazioni e i messaggi di cordoglio)
Omaggio a Nino Balducci da Napoli: QUI l’articolo