Quaranta minuti in balia di due rapinatori, legato ai polsi, malmenato e rapinato. Terrore per un anziano di 87 anni, aggredito nella notte tra lunedì e martedì da due malviventi nella sua abitazione a Olgiate Comasco. Indagini dei carabinieri per identificare i banditi, che sono entrati in azione con il viso coperto dalle mascherine e indossando i guanti.
L’aggressione
Il pensionato, che vive solo a Olgiate Comasco, attorno all’1.30 di notte, mentre era già a letto, si è reso conto che nella sua camera erano entrate due persone. L’anziano, nonostante il comprensibile shock avrebbe provato a reagire. I malviventi lo hanno portato in salotto e, visto che continuava ad agitarsi, lo hanno legato ai polsi utilizzando un paio di calze e lo hanno poi costretto a rimanere seduto. L’uomo sarebbe stato anche malmenato.
I banditi, dopo aver preso il denaro che l’uomo aveva nel portafoglio, circa 300 euro, hanno continuato a minacciare l’uomo chiedendogli di mostrare loro dove nascondeva gli oggetti preziosi. Il pensionato ha ripetuto di avere solo una piccola cassaforte in cantina, spiegando però che era vuota. I banditi l’hanno comunque aperta con una mazza, senza poter rubare nulla perché era effettivamente vuota. L’anziano avrebbe poi chiesto di poter andare in bagno e i malviventi lo avrebbero finalmente liberato prima di fuggire dall’abitazione. Poco dopo, i due sarebbero anche rientrati in casa restituendogli 50 euro.
I soccorsi
L’anziano è andato a suonare alla porta del vicino, sotto shock, chiedendogli di chiamare le forze dell’ordine. A Olgiate sono intervenuti i carabinieri del radiomobile e della stazione cittadina. Hanno raccolto la testimonianza della vittima ed effettuato i rilievi. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili. Allertata anche l’ambulanza ma l’anziano fortunatamente non ha avuto bisogno di essere portato in ospedale nonostante il forte stato di shock.