(ANSA) – BOLOGNA, 12 APR – La difesa del ragazzo imputato davanti al gup del tribunale per i Minorenni di Bologna dell’omicidio di Chiara Gualzetti, 16enne trovata morta il 27 giugno ai margini di un bosco a Monteveglio, ha chiesto il rito abbreviato condizionato a una nuova perizia psichiatrica. Lo ha spiegato al termine dell’udienza l’avvocato della famiglia della vittima, Giovanni Annunziata. Il processo, a porte chiuse, è stato rinviato al 3 maggio quando il giudice Anna Filocamo si esprimerà su questa richiesta. In fase di indagine la Procura per i minori aveva già disposto una consulenza psichiatrica che aveva concluso per la capacità di intendere e volere del giovane, reo confesso. Interrogato, aveva riferito di aver agito sulla spinta di una forza superiore, un demone. Presenti, fuori dall’aula, i genitori di Chiara e alcuni amici. La madre dell’imputato ha lasciato il tribunale coprendosi il volto e salendo su una macchina, scortata da tre uomini e insieme all’avvocato che difende il figlio, Tanja Fonzari. (ANSA).