La domenica delle Palme ha aperto ieri la Settimana Santa, il periodo più importante dell’anno per i cristiani, durante la quale vengono celebrate la passione, la morte e la risurrezione di Gesù. Dopo due anni in cui le celebrazioni sono state limitate dalla pandemia, quest’anno i fedeli possono partecipare alla liturgia con il solo obbligo della mascherina.
La Croce del miracolo
Nel santuario del Crocifisso a Como, da ieri pomeriggio è esposta la Croce del miracolo. Per tutta la settimana i fedeli potranno sostare per qualche istante ai piedi della Croce per una preghiera. Anche per quest’anno però, per la situazione sanitaria, non è possibile il rito del bacio, al quale i comaschi sono molto legati.
Con la fine dello stato di emergenza si parla di una “prudente ripresa”. Nelle chiese non ci sono più limiti di capienza, il distanziamento non è obbligatorio ma resta opportuno evitare situazioni di assembramento.
Il triduo pasquale
Giovedì mattina in Duomo il vescovo presiederà la santa messa del “Crisma” poi al pomeriggio inizierà il triduo “della morte sepoltura e risurrezione del Signore” che si concluderà domenica mattina con la santa messa di Pasqua dalla Cattedrale. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Etv. Il vescovo monsignor Oscar Cantoni celebrerà li pontificale con la Benedizione papale.
La processione
Dopo due anni torna la solenne processione per le vie della città nel giorno del Venerdì Santo. Quest’anno è previsto il giro corto. E torna anche la diretta su Etv della processione nel pomeriggio di venerdì.
Come previsto nelle indicazioni della Conferenza episcopale italiana, la mascherina resta obbligatoria al chiuso e anche all’aperto durante la processione ed è necessario evitare affollamenti.