Premi di produzione a rischio per 500 dipendenti di Asf Autolinee dal 1° settembre. A denunciarlo i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil che oggi hanno convocato una conferenza stampa per fare il punto della situazione dopo la decisione dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale comasco di disdettare 18 accordi aziendali sulla produttività. Per i dipendenti – sottolineano i sindacati – il rischio è una riduzione del 20% dello stipendio, con circa 300 euro in meno al mese. Venerdì prossimo riprenderà la trattativa. L’obiettivo è raggiungere un accordo entro l’estate, altrimenti da settembre partirà l’agitazione.