(ANSA) – MILANO, 10 APR – Ha disabilità cognitiva e invalidità al cento per cento, ama la musica e vuole studiare al liceo musicale Tenca di Milano, a numero chiuso. L’istituto l’ha convocata per il test di ammissione senza concederle una prova individualizzata e senza la sua insegnante di sostegno. La ragazza ha preso un voto basso ed è stata esclusa, ma la famiglia ha fatto ricorso e ha vinto, come si legge oggi sulle pagine milanesi de ‘La Repubblica’. La Sezione Prima — Diritti della persona del Tribunale di Milano ha infatti accolto il ricorso presentato dagli avvocati Livio Neri e Francesco Rizzi, e ha condannato la scuola a iscrivere la ragazza al primo anno di corso senza nessuna prova d’ingresso. Il ministero dell’Istruzione dovrà inoltre pagare un risarcimento di tremila euro. La giudice Serena Nicotra ha accolto il ricorso per l’"azione discriminatoria a tutela di alunna minore con disabilità". (ANSA).