(ANSA) – ISLAMABAD, 08 APR – In un discorso alla nazione, il premier pachistano, Imran Khan, ha chiesto al Paese di manifestare pacificamente domani per sostenerlo e contro l’opposizione che lui stesso accusa di far parte di una "cospirazione straniera" per rovesciare il suo governo. "Non accetterò mai un governo importato e scenderò in strada", ha detto Khan rivolgendosi alla nazione alla vigilia del voto di sfiducia contro di lui, previsto domani. Il premier ha accusato gli Stati Uniti di voler rovesciare il suo governo con il voto di sfiducia in Parlamento. "Se Imran Khan perde con un voto di sfiducia, il Pakistan sarà perdonato", ha detto. Il premier sostiene che gli Usa sono intervenuti contro di lui a causa della sua posizione contro i droni e per essersi opposto alla soluzione armata in Afghanistan. Il 3 aprile, il vicepresidente pachistano ha respinto la mozione di sfiducia contro Khan, definendola una "cospirazione straniera e incostituzionale". Successivamente, il presidente ha sciolto l’assemblea nazionale su consiglio di Khan e ha chiesto nuove elezioni. Tuttavia, la Corte suprema ha ripristinato l’assemblea nazionale e ha chiesto un altro voto di sfiducia previsto domani. "Sono rattristato dal verdetto, ma lo accetterò", ha detto Imran Khan. (ANSA).