(ANSA) – GENOVA, 07 APR – "Non avevamo dubbi su questo esito che purtroppo ci appariva scontato. Riteniamo che nonostante il lungo sforzo motivazionale del giudice in realtà le questioni che erano alla base delle nostre ragioni siano rimaste inalterate quindi i problemi procedurali che si sono manifestati restano e saranno oggetto di altre discussioni". Così gli avvocati dell’ex ad Giovanni Castellucci, Giovanni Paolo Accinni e Guido Carli Alleva dopo il rinvio a giudizio per il crollo del ponte Morandi. "Per il resto ora ci sarà il dibattimento – continuano – e confidiamo che in dibattimento tutto si possa svolgere secondo il principio del giusto processo, in contraddittorio tra accusa e difesa e siamo fiduciosi del fatto che molte cose emergeranno e riequilibreranno finalmente la visione degli fatti che ci pare a senso unico". "Le vittime vanno tutelate e gli innocenti vanno protetti. Finora questo processo si è rifiutato di proteggere gli innocenti, se il dibattimento sarà come noi confidiamo l’inizio di un processo giusto, il teorema accusatorio nei confronti di Castellucci si conformerà essere una foglia di autunno tremula che cadrà", hanno concluso. (ANSA).