Buone notizie per gli artigiani comaschi che lavorano oltreconfine e che avranno qualche mese in più per iscriversi al famoso Albo delle imprese artigianali, previsto dalla tanto contestata legge Lia. “Il Consiglio di Stato della Repubblica elvetica e il Canton Ticino hanno accolto la nostra richiesta e hanno stabilito di posticipare al 1° ottobre 2016 il termine d’iscrizione originariamente fissato al 1° agosto” ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega all’Attuazione del programma e ai Rapporti istituzionali nazionali, Alessandro Fermi, spiegando di aver ricevuto una comunicazione ufficiale. La partita, però, resta aperta come spiega l’assessore con delega ai rapporti con il Canton Ticino, Francesca Brianza: “Dal dialogo e dal proficuo confronto con i nostri vicini elvetici – ha commentato l’assessore – abbiamo già ottenuto l’importante risultato dell’equipollenza dei titoli, riconoscendo di fatto l’esperienza e la professionalità maturate in Italia ai fini di lavorare oltre confine. Questi due mesi in più che abbiamo fortemente richiesto e ottenuto, permettono ai nostri artigiani di avere un attimo di tregua per portare avanti il proprio lavoro con maggior serenità ma soprattutto, a livello politico, di proseguire la nostra azione decisiva affinché, in sede di trattativa, si riescano a ridisegnare i contorni di questa legge”.