(ANSA) – NEW DELHI, 06 APR – "Il presidente Gotabaya Rajapaksa non si dimetterà per nessun motivo e sarà il governo ad affrontare la crisi in corso": lo ha detto poco fa al Parlamento di Colombo il capo del gruppo parlamentare di maggioranza del governo dello Sri Lanka, Johnston Fernando. La dichiarazione di Fernando rende ancora più indecifrabile la soluzione alla crisi sociale ed economica che attanaglia il Paese, con la popolazione che dalla settimana scorsa protesta chiedendo l’allontanamento degli attuali governanti. Due giorni fa, tutti i ministri del precedente governo hanno rassegnato le dimissioni, mentre il Presidente Gotabaya Rajapaksa, fratello del Premier Mahinda, ha invitato i partiti di opposizione ad aderire ad un governo "di larghe intese" per salvare lo Sri Lanka dal default e fermare le proteste. Le opposizioni hanno tuttavia rifiutato l’invito, mentre i due massimi esponenti del clan Rjapaksa, che gestisce due terzi delle risorse del Paese, continuano a restare al loro posto. Il quotidiano Daily Mirror scrive che oggi, dopo l’adesione degli avvocati, scesi in piazza ieri, i medici hanno accerchiato pacificamente la sede del municipio di Colombo, denunciando la mancanza di ogni medicinale e la situazione di collasso dell’intero sistema sanitario. (ANSA).