Immagini di altissima qualità per studiare nel dettaglio lesioni tumorali o legate ad altre patologie e mettere a punto terapie mirate. Un ulteriore balzo in avanti nel segno della tecnologia per la medicina nucleare dell’Asst Lariana. Nel reparto è entrato in funzione un nuovo macchinario che combina esami scintigrafici e Tac.
L’apparecchiatura, acquistata grazie a un finanziamento regionale di 830mila euro, è un tomografo ibrido ad alta prestazione.
Il primario
“L’apparecchiatura – spiega Roberto Posterli, direttore facente funzioni della medicina nucleare dell’Asst Lariana – è dotata di una Tac a 16 strati che permette un’adeguata qualità dell’immagine e rilevatori scintigrafici ad alta sensibilità che consentono di eseguire una diagnostica di precisione. Possiamo inoltre svolgere studi quantitativi delle lesioni neoplastiche e di conseguenza dosare al meglio le le terapie con radioattività e monitorare il follow-up oncologico dei pazienti”.
La specialità
La medicina nucleare si occupa di diagnosticare e trattare le patologie attraverso le radiazioni che vengono emesse dai nuclei di alcuni atomi. I medici specialisti trattano patologie di varia natura: oncologiche, cardiovascolari, endocrine e neurologiche ma anche pneumologiche, ortopediche e gastrointestinali.