Rossano Breda è il nuovo direttore della Caritas della diocesi di Como e succede a Roberto Bernasconi. Il vescovo, monsignor Oscar Cantoni, nella mattina di ieri ha visitato la sede della Caritas a Como per incontrare gli operatori e comunicare loro la scelta fatta.
Il decreto di nomina
«Considerata la necessità di provvedere alla nomina di un nuovo direttore della Caritas diocesana, a seguito dell’improvviso decesso dello stimato e caro diacono Roberto Bernasconi» si legge nel decreto di nomina. «Riconosciute le qualità nei candidati a svolgere con competenza e dedizione i ruoli affidati ed accertata la disponibilità ad accettare la nomina e sentiti il Consiglio episcopale e quanti di competenza e ricevuta la disponibilità da parte delle persone incaricate», a norma dell’articolo 6 dello Statuto della Caritas diocesana, il vescovo Oscar ha nominato direttore Rossano Breda.
Assieme a lui sono stati indicati due vicedirettori. Il diacono permanente Giuseppe Menafra, competente per il territorio della Diocesi di Como rientrante nelle Province di Como, Lecco e Varese, e don Augusto Bormolini, competente per il territorio della Diocesi di Como rientrante nella Provincia di Sondrio. Le nomine sono valide per il triennio 2022-2025.
Il vescovo: “Si faccia tesoro della ricca esperienza maturata in questi anni”
«Esorto i nuovi responsabili – è l’invito di monsignor Cantoni – a continuare l’opera di promozione della testimonianza della carità nello spirito del Concilio Vaticano II. Perché la comunità cristiana sia sempre soggetto di carità, con la consapevolezza che «la carità è la misericordia che va in cerca dei più deboli, che si spinge fino alle frontiere più difficili per liberare le persone dalle schiavitù che le opprimono e renderle protagoniste della propria vita» (Papa Francesco, Discorso ai membri della Caritas italiana nel 50° di fondazione, 26 giugno 2021).
«Si faccia tesoro della ricca esperienza maturata in questi anni, assumendola come base su cui costruire nella fantasia della carità e in obbedienza al Vangelo». Il decreto di nomina reca in calce la data del 25 marzo, solennità dell’Annunciazione. Ed è proprio a Maria che il Vescovo affida l’operato della Caritas. «La Vergine Maria – prosegue infatti monsignor Cantoni – onorata dal popolo cristiano come Speculum iustitiae e Regina pacis, con la sua celeste intercessione ottenga su tutti gli operatori della Caritas diocesana la forza, la speranza e la gioia necessarie per continuare a dedicarsi con generosità all’impegno di realizzare lo sviluppo di tutto l’uomo e di tutti gli uomini».
Breda: “Il mio grazie sincero va anche a Roberto Bernasconi”
«Di fronte a questa nomina – è il primo commento di Rossano Breda – mi sento prima di tutto di ringraziare. Grazie a Dio per avermi concesso questa opportunità di servizio. Grazie al Vescovo che mi ha dato fiducia e alla Caritas che per me è lo spazio privilegiato dove vivere l’esperienza di una Chiesa che serve. Uno spazio privilegiato di condivisione dove o si cammina insieme o non si va da nessuna parte. Il mio grazie sincero va anche a Roberto Bernasconi di cui sono chiamato a raccogliere la non facile eredità. A lui va il ringraziamento per avermi mostrato il volto di una “santità della porta accanto”; nel suo stile di accoglienza, con il suo sorriso sempre pronto, la sua fermezza e determinazione. Consapevole di come quando c’è un bene da costruire bisogna avere anche il coraggio di prendere delle decisioni».