A breve sul territorio comasco il numero dei migranti ospitati arriverà quasi a sfiorare quota 1.400. Agli attuali 1.320, infatti, se aggiungono altri 70, così come stabilito dal Ministero dell’Interno. Cinquanta sono già arrivati e altri venti stanno per arrivare.
È infatti delle scorse ore una circolare del Ministero dell’Interno che ordina alle prefetture di trovare una soluzione rapida di accoglienza per 5600 migranti, da ripartire in 80 diverse province.
Ogni provincia, quindi, dovrà trovare spazio per 70 migranti nelle rispettive strutture di accoglienza. Lombardia, Campania e Lazio le Regioni più coinvolte.
Anche Como è chiamata a ospitare altri 70 migranti, come confermato dal deputato della Lega Nord Nicola Molteni, che protesta contro la decisione del ministro dell’Interno. <Proprio oggi il Viminale ha ordinato ai prefetti di 80 province di trovare soluzioni rapide per dare accoglienza ad altri 5600 migranti, con la Lombardia tra le regioni maggiormente coinvolte. Una situazione divenuta insostenibile per tutti i comaschi – commenta il deputato canturino – Ora basta, però. Diciamo “no” all’arrivo di altri profughi, che grazie a questa politica filo immigrazionista e assistenzialista, campano alle spalle dei comaschi. Nei nostri sopralluoghi fatti nell’ultimo mese al centro di accoglienza di Prestino e alla villetta a Beregazzo con Figliaro, abbiamo visto con i nostri occhi come vengono buttati i soldi pubblici. Vitto e alloggio, spese sanitarie, cellulare, corsi di mediazione, corsi professionali, corsi di lingua gratis e addirittura pay-tv. Il tutto – conclude il parlamentare della Lega Nord – alla faccia dei nostri cittadini che, invece, vedono ogni giorno diminuire servizi e sicurezza e aumentare degrado e malavita>.