Marito e moglie feriti a coltellate dai vicini di casa questa mattina in un condominio di Turate. Una lite, scoppiata sembra per una banale questione di rumore, è sfociata in un duplice tentato omicidio. Arrestati dai carabinieri due uomini di 77 e 34 anni, padre e figlio. I coniugi aggrediti sono ricoverati in ospedale e l’uomo è in condizioni gravi.
La lite è scoppiata questa mattina in un condominio nella frazione di Fagnana, al confine con Cislago. Dalle prime informazioni, padre e figlio si sarebbero infastiditi per i rumori provenienti dall’abitazione dei vicini, marito e moglie. Sembra che i dissidi tra le due famiglie si trascinassero da tempo.
I quattro si sono trovati nel cortile e hanno iniziato a litigare. Al culmine della discussione, padre e figlio avrebbero estratto ciascuno un coltello a serramanico e avrebbero colpito i vicini. L’uomo, 39 anni, è stato ferito gravemente a un fianco. La moglie, 37 anni, è stata colpita alla schiena ma fortunatamente non ha riportato ferite serie.
Un passante che ha assistito all’aggressione ha chiamato il 112. Sono intervenuti i mezzi di soccorso e i carabinieri della compagnia di Cantù. I militari dell’Arma del nucleo operativo e della stazione di Turate hanno bloccato padre e figlio, che avrebbero provato a opporre resistenza. Sono stati portati in caserma e, al termine degli accertamenti, arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso. Sono stati trasferiti in carcere al Bassone.
L’uomo ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. E’ in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Trasportata al Sant’Anna invece la moglie, che ha fortunatamente ferite lievi. La procura di Como ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Antonio Nalesso. Sequestrati i due coltelli. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire esattamente la dinamica dell’aggressione.