Due casi in una sola settimana, a febbraio. Ieri mattina, ecco l’ennesima segnalazione di anomalie durante l’esame teorico della patente in motorizzazione a Como. Nuovo intervento della polizia e nuova denuncia. Il candidato scoperto mentre cercava di superare la prova grazie a un aiuto esterno questa volta è un marocchino residente a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Nel tentativo di non farsi scoprire, aveva nascosto l’auricolare talmente in profondità nell’orecchio che c’è stato bisogno di un intervento medico per rimuoverlo.
La richiesta di intervento
La centrale operativa della questura di Como ha ricevuto una richiesta di intervento dalla motorizzazione di Como poco prima delle 11 di ieri mattina. Agli agenti delle volanti, intervenuti in via Tentorio, un operatore ha spiegato che, durante l’esame per la patente, aveva sentito un fruscio anomalo non riconducibile agli apparecchi audio della sala. Insospettito, aveva chiamato le forze dell’ordine.
I controlli
I poliziotti hanno atteso la fine della prova e hanno poi avvicinato il candidato indicato dall’operatore, un marocchino di 35 anni regolarmente residente a Vimercate. Agli agenti, ha dichiarato di non aver fatto nulla di vietato. I poliziotti hanno comunque approfondito i controlli e hanno scoperto che, sotto la maglietta, nascondeva un alimentatore legato con nastro isolante al torace. Nella manica aveva una batteria e un modem portatile con scheda sim. Nell’orecchio aveva un microfono inserito così in profondità che gli agenti sono stati costretti a portarlo al Sant’Anna per farlo rimuovere da un medico. Il 35enne è stato poi portato in questura e denunciato a piede libero in base alla legge 475 del 1925, che punisce chiunque presenti opere di altri – in questo caso l’aiuto esterno – per superare esami o concorsi pubblici.
I precedenti
Gli episodi alla motorizzazione di Como sono frequenti e nella maggior parte dei casi riguardano candidati di origine straniera residenti in altre province. Nel novembre scorso, in una sola sessione erano stati scoperti e denunciati tre furbetti dell’esame, due nigeriani e un ghanese. Pochi giorni prima era stata la volta di un egiziano e di un altro ghanese.