Mujanovic a Como, reunion della grande Comense. Trasferta lariana per Razija Mujanovic, tra le più grandi giocatrici di basket di tutti i tempi, protagonista con la maglia della Comense tra il 1992 e il 1996. Con la casacca nerostellata conquistò tra l’altro due Coppe dei Campioni e un Mondiale per club in Brasile. La bosniaca è Italia con una troupe della tv del suo Paese, che sta girando un documentario a lei dedicato. L’appuntamento era fissato per questa mattina a Casnate con Bernate in quello che si chiamava PalaSampietro ed è stato teatro di tanti successi del club cittadino.
In realtà Mujanovic avrebbe dovuto incontrare soltanto il coach dell’epoca, Aldo Corno, ma le ex giocatrici della Comense le hanno voluto fare un a sorpresa. E così si sono presentate il capitano Viviana Ballabio, Catarina Pollini, Silvia Todeschini, Serenella Bianco, Stefania Passaro, Monica Stazzonelli, Elena Brena e Sara Gaspari. Presenti anche il vicecoach Gianluca Piccoli e preziosi collaboratori come Guido Corti (ora presidente della Comense Basket), Carlo Colombo, Angelo Migliavada e Stefano Daverio.
Il legame con il Lario
Mujanovic a Como: oltre all’ex PalaSampietro la bosniaca ha visitato anche la sala trofei della società di via dei Partigiani. A chi l’ha incontrata ha raccontato di essere rimasta legata alla terra lariana e di avere seguito con apprensione le vicende legate alla pandemia da Covid. In piena prima ondata, nella primavera del 2020, in uno dei momenti più brutti dell’emergenza sanitaria, dalla Bosnia Razjia aveva tra l’altro scritto agli organi di stampa una accorata mail con parole di incoraggiamento per tutti i comaschi.
Domani l’ex giocatrice sarà a Torino, poi con la troupe della tv bosniaca. Poi raggiungerà in Svizzera la sede della Federazione internazionale di basket: Mujanovic è stata infatti inserita dal 2017 nella hall of fame mondiale.