Svizzera, contagi Covid in risalita da settimane. Rispetto a ieri i nuovi positivi sono quasi 24mila. L’aumento dei casi è da attribuire alla sottovariante di Omicron come spiegato dagli esperti durante la conferenza stampa (la numero 100 dall’inizio della crisi) convocata dopo diverse settimane di stop. Dal 17 febbraio scorso, vale la pena ricordarlo, in terra elvetica è caduta la stragrande maggioranza delle restrizioni. Il virus però non è scomparso come dimostrano i numeri accertati senza contare, è stato spiegato oggi, le infezioni che non vengono rilevate. Patrick Mathys responsabile della sezione Gestione delle crisi e Collaborazione internazionale, ha ammesso che con la fine delle restrizioni il numero dei contagi è tornato a salire e non vede a breve un’inversione di tendenza ma ha anche aggiunto che gli ospedali non sono sotto pressione e questo grazie alle vaccinazioni.
In base a quanto stabilito a febbraio dal primo aprile in Svizzera è previsto il totale ritorno alla normalità. Decadranno le ultime misure in vigore tra cui l’obbligo di isolamento per i positivi. Si punterà quindi sulla responsabilità individuale. Nelle prossime settimane resta sotto osservazione la curva delle nuove infezioni e soprattutto l’occupazione dei posti letto negli ospedali.
LEGGI ANCHE I dati di oggi in Ticino.