La riforma sanitaria regionale smembra il Lario e così un’operazione semplice come individuare un punto balneabile per una gita al lago si trasforma in una lunga ricerca sui tre diversi portali delle tre nuove Ats (agenzie di tutela della salute che hanno sostituito le vecchie Asl) dell’Insubria, della Montagna e della Brianza.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, come d’abitudine, i tecnici incaricati avviano i campionamenti per verificare lo stato di salute dell’acqua. I risultati vengono pubblicati a partire dal mese di maggio e vengono poi aggiornati in tempo reale in caso di cambiamenti fino ad ottobre.
Il monitoraggio, che fino allo scorso anno era in capo alle Asl, è ora dunque affidato alle Ats. Ed ecco l’intoppo. Il lago di Como, a livello territoriale, attualmente è di competenza di tre diverse agenzie – come detto – Insubria, Montagna e Brianza.