Cantù in semifinale di Coppa Italia di serie A2. A Chieti nella gara dei quarti contro la Tezenis Verona, l’Acqua S.Bernardo si è imposta con il punteggio di 80-79. Una sfida equilibrata, come testimonia il punteggio finale (24-20, 14-13; 22-23, 20-23 i parziali). Grazie a questa affermazione gli uomini di coach Marco Sodini proseguono il loro cammino nella Final Eight in corso in Abruzzo. Oggi alle 18 a Roseto i brianzoli affronteranno in semifinale i campani di Scafati, che nella loro partita hanno avuto la meglio contro il Monferrato. L’altro match di semifinale, in programma alle 15.30, sarà tra Udine e Ravenna. La finalissima, sempre a Roseto degli Abruzzi, è fissata per domani alle 19.
Le parole del coach
«In partite e in competizioni come queste, la cosa che conta è il risultato» ha detto Sodini felice nel vedere la Cantù in semifinale di Coppa Italia. «Nonostante le condizioni fisiche in cui era la squadra, anzi, in cui è tutt’ora, con il recupero dei giocatori post Covid, secondo me Cantù ha meritato di vincere. Un successo, è giusto ricordarlo, arrivato contro un’avversaria capace di vincere ben dieci partite di fila e, se non ci fosse stata una penalizzazione, sarebbe prima nel suo girone. Abbiamo dimostrato soprattutto a noi stessi di poter giocare una partita di questo tipo, in cui si sono visti protagonisti diversi in momenti diversi nel corso della gara. Inoltre, abbiamo avuto anche la capacità di soffrire quando Verona ha provato a venire sotto nel punteggio. Forse abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel finale ma sono sincero come sempre e devo dire che, se avessimo per caso perso questa partita, non sarebbe stato giusto. Lo dico perché a mio avviso siamo la squadra che ha giocato meglio. Quindi, ci siamo meritati di giocare un’altra partita. Per la semifinale cercheremo di recuperare tutte le energie possibili e, per le cose impossibili, ci attrezzeremo».