Visite ai degenti. Gli ospedali riaprono ai familiari dei pazienti ricoverati. Con grande cautela e ancora regole e limitazioni con cui fare i conti, da domani i degenti potranno incontrare i parenti durante il periodo di degenza. L’apertura, prevista dalle indicazioni approvate a livello nazionale, è uno dei passi verso un graduale ritorno alla normalità anche nel settore sanitario.
Sant’Anna, Cantù, Menaggio e Mariano
L’Asst Lariana ha deciso di ripartire con un’apertura graduale, limitata alla fascia oraria dalle 18.15 alle 19. In questo orario, tutti i giorni, i parenti potranno incontrare i loro familiari ricoverati al Sant’Anna e negli altri presidi dell’azienda, Cantù, Mariano e Menaggio. La durata delle visite è in linea con le indicazioni nazionali, che prevedono una permanenza di un massimo di 45 minuti dei parenti.
L’orario sarà in vigore da domani, tutti i giorni. I visitatori dovranno presentare il green pass e indossare la mascherina. Ciascun degente può ricevere un solo visitatore al giorno. “Sulla base dell’andamento epidemiologico e in relazione al loro impatto organizzativo rivaluteremo a breve queste misure – osserva il direttore sanitario dell’Asst Lariana Matteo Soccio – Ad imporre massima cautela e prudenza è il contesto pandemico da cui stiamo cercando di uscire. Per questo invito tutti alla massima collaborazione”.
Valduce e Villa Beretta
Visite ai degenti. Indicazioni analoghe al Valduce. “La situazione attuale consente un cauto ottimismo e la possibilità di ripartire con le visite dei parenti, per quanto ancora in modo prudenziale – conferma il direttore sanitario Riccardo Bertoletti – I casi, soprattutto quelli gravi sono nettamente diminuiti e attualmente abbiamo costantemente meno di 5 ricoverati per il virus”.
I familiari potranno entrare al Valduce tutti i giorni dalle 18.15 alle 19, uno per paziente, mostrando il green pass e indossando la mascherina. Al centro riabilitativo di Villa Beretta orario più ampio, su due turni, dalle 16 alle 17.30.