Due arresti per tentato omicidio in concorso, lesioni personali e detenzione abusiva di arma da fuoco, il tutto con l’aggravante del metodo mafioso. I carabinieri nella tarda serata di ieri hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 46enne e un 21enne entrambi calabresi di origine e residenti nel canturino ritenuti essere i responsabili dell’agguato a colpi di pistola (8 in totale) dello scorso 10 ottobre a Cantù, via al Monte. Due persone erano rimaste ferite: un 23enne di Novedrate e un 25enne che era con lui in quel momento.