Mario Lucini scioglierà la riserva tra un mese. L’altro Mario, Landriscina, si prenderà qualche settimana in più: entro la fine dell’estate dirà se sarà il candidato sindaco per il centrodestra del Comune di Como.
Tatticismi a un anno dalle elezioni. Centrodestra e centrosinistra si preparano ad affrontarsi. Il centrodestra vuole riprendersi la città di Como, persa quattro anni fa più per demeriti propri che per meriti altrui. Almeno, questa è l’opinione prevalente tra gli schieramenti oggi in minoranza.
Per il centrosinistra – o meglio, per il Partito Democratico – Mario Lucini sarebbe ancora il candidato naturale, ma il sindaco non ha sciolto la riserva. Lo farà entro giugno, quindi prima di Landriscina.
Nel frattempo – o nel mezzo, liste civiche e movimenti. Alessandro Rapinese ha annunciato la sua candidatura a sindaco. <Non sono partito in anticipo, sono i tempi giusti, anzi per la mia tabella di marcia sono in ritardo>, dice il capogruppo di Adesso Como.
<Il centrodestra, nella speranza di riunirsi, si è affrettato a trovare il proprio nome di riferimento, lanciando come candidato il nome di Landriscina, per poi scontentare tutti – ha scritto Luca Ceruti, consigliere del Movimento 5 Stelle – Il centrosinistra, dalle ceneri di una città mandata al rogo e allo sfascio, è in piena attesa della decisione di Lucini. E ora Rapinese si è affrettato a presentarsi come candidato sindaco>, aggiunge il consigliere pentastellato, accusando centrodestra, centrosinistra e Rapinese di pensare più alla figura del sindaco che ai programmi.
Sul fronte del centrodestra, Landriscina non ha ancora deciso. <Per ora osservo con molta attenzione – dice – entro la fine dell’estate, sicuramente, scioglierò la riserva>.
La pubblicazione del nome di Landriscina, sul quale i vertici di Lega e Forza Italia hanno trovato una convergenza, aveva però mandato su tutte le furie Fratelli d’Italia che, di fatto, lamentava di non essere stato coinvolto.
Altrettanto, dall’altra parte dello schieramento – a sinistra – non è scontato l’appoggio di Paco-Sel a una ricandidatura di Lucini. <Non abbiamo ancora deciso – dice il capogruppo, Luigino Nessi – a settembre diremo chiaramente la nostra posizione>.