Rifiuta di indossare la mascherina a scuola e l’istituto chiama le forze dell’ordine. E’ accaduto alla “Castellini” di Como dove ieri mattina intorno alle 10.30 sono intervenuti gli agenti delle volanti della questura chiamati dai responsabili della struttura. Il ragazzo 14enne non ha voluto indossare la mascherina, come previsto dalle normative.
Il giovane si è giustificato dicendo di essere “un soggetto di diritto internazionale” e quindi di non dover adempiere all’obbligo, mostrando peraltro un documento a supporto delle sue dichiarazioni. Si tratta di una risposta diventata molto frequente, teorie che circolano in rete spesso sostenute – spiegano dalla questura – da carte scaricate da internet e che non hanno valore. Mentre si svolgevano le dovute verifiche (che il 14enne ha registrato con il cellulare) sono arrivati i genitori.
Questi hanno appoggiato il figlio – continuando a spiegare di essere soggetti di diritto internazionale – e hanno proseguito con un atteggiamento poco collaborativo. In particolare la madre che non ha voluto fornire i documenti per l’identificazione. Identificazione che si è resa necessaria trattandosi di un minore. A quel punto la questione si è trasferita in questura, ma se il padre del giovane è diventato più collaborativo la donna ha continuato nel suo atteggiamento. Alla fine la donna è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. E’ inoltre scattata la multa per lei e per il figlio perché, non indossando la mascherina, non hanno rispettato la normativa prevista.