La vittoria e un pensiero per Frosio. In sala stampa mister Giacomo Gattuso, tecnico del Como, non ha nascosto la soddisfazione per la vittoria arrivata contro il Cosenza e ha avuto un pensiero anche per l’ex allenatore azzurro, scomparso all’età di 73 anni (QUI il ricordo).
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro una squadra chiusa, giunta al Sinigaglia puntando su un atteggiamento difensivo”. Ha detto prima di tutto Gattuso dopo la gara vinta per 2-1 contro i rossoblù calabresi (QUI il resoconto). “Una sfida complicata, con un avversario che ha concesso pochi spazi. Serviva pazienza unita alla capacità di sfruttare le poche occasioni che si sarebbero presentate. Una vittoria meritata, al termine di un match in cui non abbiamo quasi mai sofferto. E poi ci siamo tolti un peso. Era importante tornare al successo in casa, visto che l’ultima volta era stata lo scorso 6 novembre”.
Sulla graduatoria il mister non si vuole sbilanciare, ma ammette: “Tre punti che rendono la nostra classifica interessante, che giungono dopo il successo di Frosinone e il pari di Ascoli contro una squadra, che dopo la partita con noi, ha vinto per 2-0 a Benevento e per 3-0 con l’Alessandria. Risultati che valorizzano il nostro pareggio allo stadio Del Duca”.
Non possono mancare parole di elogio per Gabrielloni, e non solo. “Si è fatto trovare pronto e ha dimostrato che in questa squadra c’è bisogno di tutti. Lui è sicuramente un trascinatore per il pubblico e per i compagni di squadra. Bello che questo successo sia giunto con due gol di un giocatore partito in panchina. Bene anche Alex Blanco”. Lo spagnolo è entrato dopo pochi minuti al posto dell’infortunato Massimiliano Gatto: “Si sta integrando sempre di più – ha aggiunto l’allenatore – Ha messo energia e qualità al servizio della squadra”.
Come detto, non è mancato un momento di ricordo di Pierluigi Frosio, tecnico del Como nella stagione 1991-1992. Tra i suoi giocatori c’era lo stesso Gattuso. “Era un innovatore… giocava a zona in un momento in cui in Italia tutti schieravano le loro squadre con la marcatura a uomo. Mi ha anche fatto indossare la fascia di capitano: lo ricordo con grande affetto”.
Pierpaolo Bisoli, allenatore del Cosenza, subentrato in settimana, al di là della sconfitta ha visto miglioramenti nella sua formazione. “Noi dobbiamo salvarci ed il Como lotta per i playoff. Eppure i gol del Como sono arrivati in contropiede. Sicuramente dovremo stare più attenti. Ma ho visto una squadra che non ha mai mollato fino all’ultimo, con lo spirito giusto. La sconfitta ha fatto male, ma il Cosenza ha sempre lottato, cosa che farà fino all’ultimo secondo della stagione. Daremo tutto per conquistare la salvezza”.