“Senza ombra di dubbio la statale Regina sarà riaperta entro il 29 marzo prossimo”. La promessa dell’Anas arriva nel giorno del primo sopralluogo dall’avvio del cantiere della variante della Tremezzina. Il giro di boa è stato completato con successo. Il meteo ha aiutato e la doppia visuale del cantiere, prima dal lago poi direttamente nel cuore del cantiere, restituisce l’immagine di lavori che procedono al ritmo previsto dal cronoprogramma
Il responsabile dell’Anas
La prima fase del cantiere prevede quattro mesi di lavori. Nicola Prisco, responsabile della struttura territoriale Lombardia dell’Anas, assicura che i tempi saranno rispettati. A Grandola è in fase di completamento il centro logistico che ospiterà anche gli operai per i prossimi 5 anni, durata prevista per l’intero cantiere.
I commenti
“Fortunatamente i tempi lombardi non sono quelli romani e i lavori stanno proseguendo nel pieno rispetto del cronoprogramma – commenta il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi – L’impatto dei lavori visti da lago è impressionante. Un grazie va sicuramente agli operai per la dedizione con cui stanno lavorando per un’opera fondamentale”.
“Vedere il cantiere procedere spedito e nei tempi stabiliti è rassicurante – sottolinea il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo – Si intravede già l’enorme vantaggio che trarremo da quest’opera che il territorio chiede con urgenza ormai da decenni. I cittadini e i residenti non dovranno subire altri disagi oltre le date stabilite”.