Riapre il Casinò di Campione d’Italia. Dopo tre anni e mezzo di stop, il Casinò dell’enclave riparte da 174 addetti e slot machine di ultima generazione. Un modello all’insegna della tecnologia, risultato di un lungo lavoro iniziato lo scorso giugno. In quel periodo è arrivato il via libera del Tribunale di Como alla riapertura della storica casa da gioco, chiusa da luglio 2018.
Riapre il Casinò di Campione d’Italia
L’amministratore unico, Marco Ambrosini, da allora ha costruito e condotto un complesso e articolato percorso per raggiungere questo risultato. “La riapertura del Casinò di Campione d’Italia è un traguardo collettivo”. Spiega un comunicato diffuso dalla società che sottolinea: “A cui i sindacati, con i quali in questi mesi è stato scritto il nuovo contratto di lavoro, hanno svolto la loro parte”.
Il nuovo contratto di lavoro
Il nuovo contratto di lavoro risponde a quelle necessità di flessibilità e contenimento dei costi previste dal piano industriale approvato dal Tribunale. Al bando emesso lo scorso novembre per le nuove assunzioni, hanno risposto in 663 per i 174 posti disponibili. Le candidature sono state poi selezionate a dicembre.
La Uilcom
La Uilcom in una nota sottolinea il significato di questa giornata. “Oggi riapre le sue porte al pubblico il Casinò di Campione e con esso torna a vivere un’intera comunità, provata ma più che mai unita nella voglia di ripartenza – si legge – Certe ferite bruceranno ancora per lungo tempo e i fatti che hanno portato ad una simile debacle non potranno e non dovranno essere né dimenticati né tantomeno ripetuti”. “Abbiamo sempre ritenuto che la chiusura della casa da gioco fosse stato un clamoroso errore – aggiunge l’organizzazione sindacale – In questo giorno di gioia per decine di famiglie, il nostro pensiero va ai lavoratori che purtroppo al momento non figurano tra i riassunti. Il nostro auspicio è che la casa da gioco posso riacquistare presto quella stabilità che consentirà di procedere a nuove assunzioni, così come previsto nel piano concordatario”.