Emergenza immigrati, la Svizzera prepara l’esercito. Sono 2mila i soldati che verranno messi a disposizione in caso di necessità. L’altro giorno a Berna Confederazione, Cantoni e Comuni rossocrociati hanno varato un vero e proprio piano per affrontare un’eventuale ondata di profughi.
Scenario purtroppo ampiamente previsto dalle prossime partenze dal Nord Africa e dalle misure straordinarie messe in atto da altri stati europei confinanti con Italia e Grecia, i due Paesi d’arrivo dei barconi dei migranti.
È previsto, come detto, l’utilizzo dell’esercito. Militari con compiti prettamente logistici, ma la Confederazione non ha escluso l’utilizzo di soldati anche per il controllo delle frontiere.
«Per la Svizzera è uno scenario, per il Ticino una certezza» ha dichiarato al Corriere del Ticino il consigliere di Stato della Lega dei Ticinesi, Norman Gobbi, analizzando proprio i dati degli arrivi in Italia, 18mila in tre mesi rispetto ai 15mila nello stesso periodo del 2015. Gobbi chiede che Chiasso sia “blindata” durante il fine settimana, quando crescono gli arrivi. «Il Ticino e la Svizzera sono rimasti l’unica porta aperta attorno all’Italia» ha detto infine Gobbi.
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