“Una sensibilità diffusa verso i più poveri, gli ultimi. Penso che il seme che don Renzo ha lasciato nella gente di Ponte Chiasso sia proprio questo”. Don Angelo Pavesi, ricorda così don Renzo Beretta. Il parroco colpito a morte il 20 gennaio del 1999, a 76 anni, sull’uscio della canonica nel quartiere di confine di Como, da un giovane poco più che trentenne alla ricerca di denaro. Era uno dei moltissimi poveri che si rivolgevano a lui, migranti che tentavano di varcare il confine con la Svizzera.
Domenica la messa da Ponte Chiasso, don Angelo: “Bella iniziativa”
Domenica la messa da Ponte Chiasso in ricordo di Don Renzo, in diretta su Etv alle 10, sarà trasmessa proprio dalla parrocchia della Beata Vergine Immacolata. La comunità ha chiesto di poter celebrare la messa di domenica proprio dalla parrocchia di Ponte Chiasso. “Una bella iniziativa”. Commenta don Angelo Pavesi che prosegue: “Portata avanti dai parrocchiani che hanno vissuto il dramma della morte di don Renzo e mantengono viva la sua memoria ed il suo ricordo a 23 anni dalla sua uccisione”. Ad anticipare la celebrazione in programma dopodomani, la messa celebrata ieri sera alle 20.30, giorno esatto della scomparsa di don Renzo. Il rito è stato presieduto da don Tiziano che ha lavorato con don Renzo Beretta, presente anche don Giovanni, il primo che ha soccorso il prete morente.
Il seme piantato da don Renzo continua a crescere
Segno tangibile, ancora oggi, dell’operato del prete in aiuto agli ultimi è l’iniziativa nata dallo spirito di don Renzo con la Caritas. L’ente pastorale ancora oggi tutti i mercoledì distribuisce il pacco alimentare per 120 persone. Il seme della solidarietà e dall’aiuto continua a crescere tra gli abitanti di Ponte Chiasso che domenica potranno partecipare alla messa dedicata a don Renzo Beretta che sarà trasmessa in diretta alle 10 da Espansione tv.
Rileggi: Domenica a Ponte Chiasso benedizione dei cipressi in memoria di don Renzo e Don Roberto