Covid e scuola. Impennata di contagi nelle scuole del territorio comasco. Sono sempre di più gli istituti scolastici e le famiglie costrette a fare i conti con didattica a distanza e quarantene una dopo l’altra.
Covid e scuola, report Ats Insubria
Nell’ultimo report diffuso dall’Ats Insubria che riguarda la settimana dal 10 al 16 gennaio, sono 427 le classi in quarantena mentre aumentano i contagi tra studenti, docenti e altri operatori scolastici. In questo caso si raggiunge la cifra record di oltre 6mila casi di quarantena, 6.099 il dato esatto.
Il maggior numero di alunni costretti a stare a casa frequenta le scuole dell’infanzia e le elementari mentre il dato diminuisce passando alle medie e alle superiori.
“Si assiste ad un aumento dei contagi tra gli alunni e tra il personale scolastico e docenti – ha spiegato Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell’Ats Insubria – Le scuole del territorio stanno vivendo una situazione di sofferenza”.
Covid e scuola, le regole
In merito infine al cortocircuito denunciato da diverse famiglie per il continuo cambio di regole, Catanoso ha detto: “Le quarantene e la necessità di lasciare i bimbi fuori da scuola è un problema per moltissime famiglie. Le indicazioni che arrivano dal Ministero sono complesse. “AQbbiamo fatto incontri con i referenti Covid degli istituti territoriali per gestire al meglio la situazione. Noi continueremo a fornire informazioni anche tramite il sito di Ats ma mi rendo conto che la situazione per le famiglie resta complicata da gestire”.
Vaccinazione 5-11 anni
Proprio a causa dell’alto numero di positivi e quarantene tra i più piccoli hanno subito una battuta di arresto le vaccinazioni per la fascia 5-11 anni. “Notiamo una riduzione rispetto al mese precedente quando siamo partiti – ha detto infine Catanoso – Oltre ad essere fisiologico è anche legato a un aumento dei casi in quella fascia d’età e alle quarantene che hanno rallentato la possibilità di vaccinarsi per bambini”.